Niente cani né gatti: una 61enne di Galluccio in provincia di Caserta teneva in casa come animale da compagnia una volpe, che appartiene a una specie protetta. Per questo la donna, scoperta dai carabinieri, è stata denunciata per detenzione di animali selvatici. La volpe invece è stata rimessa in libertà.La portava a spasso per il paese con il guinzaglio come fosse un cagnolino, ma era una volpe, animale selvatico e soprattutto razza protetta di proprietà dello Stato.Per lei la sua volpe, di appena cinque mesi, era un’adorabile compagna, da cui non si separava mai; più volte l’anziana e’ stata vista a spasso per le strade di Galluccio con al guinzaglio la piccola volpe, che sembrava anche a suo agio. I carabinieri hanno ricevuto più di una segnalazione dai cittadini di Galluccio, incuriositi ma anche allarmati per la “metamoforsi” domestica di un animale da sempre selvatico; si sono così attivati. A casa della donna hanno trovato la volpe legata ad un catena, che mangiava il cibo che le dava la 61enne, come un normale cane o gatto. La donna ha raccontato ai militari di aver preso con se l’animale perché la bestiola si avvicinava spesso a casa sua in cerca di cibo dopo essere uscita dalla boscaglia; la sua, è emerso, non è stata una scelta legata alla solitudine, ma ad una grande passione per gli animali e ad un carattere piuttosto stravagante. I militari hanno però spiegato alla donna che la volpe non è un normale animale domestico, ma è una razza altamente protetta per cui non è possibile impossessarsene. A malincuore la 61enne ha dovuto affidare alla cure dei carabinieri di un veterinario dell’Asl il cucciolo di volpe; il medico ha accertato la buona salute dell’animale, che poi é stato liberato nel bosco; la speranza é che riacquisti subito la sua innata vocazione predatoria, e non voglia tornare dalla “nuova padrona”.
Articolo pubblicato il giorno 29 Settembre 2017 - 17:46 / di Cronache della Campania