L’attacco mitraglia dei biancovedi contro la difesa bunker dei lagunari. . Al bivio della quinta giornata, che si apre stasera al Partenio-Lombardi con fischio d’inizio alle 20,30, Avellino e Venezia si affrontano avendo in comune solo i sei punti in classifica. Per i biancoverdi, 9 reti fatte e 8 subite, sono state fondamentali le due vittorie interne. Per gli arancioneroverdi, invece, il bottino è stato frutto di tre pari e una vittoria esterna per 2 a 0 a Bari dove hanno messo a segno anche gli unici gol di questo inizio di stagione. Di contro l’ex attaccante e allenatore del Milan è stato capace di equilibrare talmente bene la sua squadra che il giovane portiere Audero, arrivato in prestito dalla Juventus, non ha finora raccolto alcun pallone dalla sua rete. Pronostici e statistiche che stasera rischiano di contare davvero poco per due squadre che si ritroveranno a darsi battaglia dopo appena tre giorni dall’ultimo turno di campionato. Su entrambi gli schieramenti i tecnici non hanno ancora sciolto una serie di dubbi semplicemente perché dovranno prima rendersi conto delle effettive condizioni fisiche dei singoli. Sia l’Avellino a Cesena che il Venezia in casa contro lo Spezia, del resto, hanno speso davvero molto sotto il profilo energetico. In casa biancoverde Novellino, che dovrà rinunciare allo squalificato Suagher, ha convocato sia Rizzato che Migliorini, assenti a Cesena per infortunio, ma il difensore centrale difficilmente scenderà in campo. Per lui, come per lo stesso Rizzato e qualche altro giocatore della mediana apparso un po’ affaticato, sarà decisiva la rifinitura di questa mattina al Partenio-Lombardi. Stando alle indicazioni emerse ieri, mentre l’ex Trapani si riapproprierà della fascia sinistra, l’ex capitano della Juve Stabia andrà al massimo in panchina. Di conseguenza, nel canonico 4-4-1-1 che partirà nuovamente da Lezzerini tra i pali, sarà Kresic ad esordire dal primo minuto davanti al pubblico irpino al fianco di Marchizza. Salvo sorprese legate al prodigioso recupero di Migliorini o all’improbabile utilizzo di Ngwa, i due under 21 si ritroveranno così ad agire in tandem per fronteggiare Zigoni, ex e figlio d’arte che in Irpinia è ricordato soprattutto per il gol promozione di Catanzaro. Diversamente sugli esterni gli assi Laverone-Molina, a destra, e Rizzato-Bidaoui, a sinistra, dovrebbero restare invariati anche se Lasik e Falasco sono pronti alla staffetta nel corso del match. Dove il passaggio del testimone potrebbe aversi già alla fine del primo tempo è nel cuore della mediana. Di Tacchio e D’Angelo finora hanno dimostrato di essere la coppia meglio assortita ma il sospetto che non possano reggere l’intera gara esiste. Moretti, Paghera e lo stesso Lasik, ieri pomeriggio, hanno spesso indossato le casacche dei titolari anche perché Novellino ha provato una serie di varianti tattiche che potrebbe varare nel corso del match.