Il calciomercato è una strada fatta di continue salite e improvvise discese. La giornata di ieri, in casa giallorossa, lo ha nuovamente dimostrato. Due erano le trattative «calde» che la coppia dirigenziale Vigorito-Di Somma stava conducendo. Dovendo scegliere pareva proprio che quella più prossima alla positiva conclusione potesse essere quella con Kishna, l’esterno offensivo della Lazio, club con cui il sodalizio sannita ha da settimane il pieno accordo per il trasferimento. Ieri il calciatore è stato a Benevento accompagnato dal suo procuratore, il manager Mino Raiola. I due si sono intrattenuti presso il ristorante Retrò di Angelo Cecere con Vigorito e Di Somma che hanno illustrato il «progetto» giallorosso sperando che fosse di gradimento di Kishna, il quale ha anche fatto un rapido giro per il centro storico. Tuttavia la tanto attesa risposta positiva da Kishna non è giunta. L’olandese ed il suo procuratore si sono presi qualche altro giorno per riflettere, ma in realtà, prima per parlare direttamente con Baroni su questioni strettamente tecnico tattiche, ma anche per ascoltare dal vivo la proposta del Verona, altra società che vorrebbe tra le sue file Kishna e che lo sta allettando con una proposta simile a quella sannita. In un senso o nell’altro, la risposta di Kishna dovrebbe giungere non oltre i primi giorni della prossima settimana. Diversamente è andata l’altra trattativa «calda» che, tuttavia, sembrava meno imminente nell’esito rispetto a Kishna e, invece, si è rivelata più immediata. Infatti il Benevento è riuscito a trovare la piena intesa con la Juventus per l’approdo in giallorosso del portiere Alberto Brignoli, classe ’91, che andrà a completare il pacchetto degli estremi difensori con Belec, con il quale sarà costantemente in competizione per aggiudicarsi, settimana dopo settimana, la maglia da titolare tra i pali sanniti. Con Brignoli ed il suo agente il Benevento aveva trovato l’accordo già nello scorso fine settimana ma mancava il sigillo della Juventus. Ieri è giunto, con Brignoli che giungerà al Benevento in prestito ma con il Benevento che avrà l’obbligo di riscatto in caso di salvezza a fine torneo, se il portiere che si sarà reso protagonista almeno in una ventina di partite, diversamente Brignoli tornerà in bianconero. Quindi, in attesa della definizione, positiva o negativa, della questione Kishna, adesso vanno in stand by tutte le altre trattative di mercato, almeno per quanto riguarda gli arrivi. Se ne riparlerà dopo il 12 agosto, esordio stagionale in Tim Cup, o, addirittura, dopo Ferragosto, quando inizieranno i «saldi» delle «big» del torneo. Diversamente, nei prossimi giorni, ci sarà una decisa accelerata per quanto concerne le uscite, con i nomi già noti di Padella, Lopez, Melara, De Falco, Agyei, Kanoute, Jakimovski e Cissè che sono destinati a lasciare il giallorosso e liberi di scegliersi la destinazione a loro più gradita. Infine, nella giornata di ieri c’è stata l’attesa presentazione delle nuove tre divise con cui il Benevento scenderà in campo nel suo primo torneo di Serie A. La prima maglia ricalcherà la tradizione con le strisce giallorosse ma sfumata nei colori. La seconda sarà bianca con il giallo ed il rosso sulla parte alta del petto e la terza sarà nera con sottili strisce sempre di giallo e rosso. Nuovi saranno anche due dei tre sponsor che, con i rispettivi loghi, campeggeranno sulle divise di gioco. Dopo un decennio l’Ivpc di Vigorito, lascerà il suo posto sul petto dei calciatori a favore del pastificio La Molisana. Mentre sul retro ci sarà ancora la Laif, azienda di Torrecuso produttrice di materiali edili della famiglia Rillo, da sempre vicino al club giallorosso, ma anche il nuovo innesto della Sapa, società di Arpaia, condotta dalla famiglia Affinita, specializzata nella produzione di materiale plastico per le automobili. Quest’ultimo marchio si è avvicinato al Benevento anche grazie all’opera di mediazione di Filippo Liverini, attuale presidente della sezione sannita di Confindustria. Intanto, prosegue a buon ritmo la vendita degli abbonamenti per assistere alle gare del Benevento sugli spalti del «Vigorito». Dopo un solo giorno di vendita libera e dopo che i vecchi abbonati avevano esercitato il proprio diritto di prelazione sono andati esauriti i posti attualmente disponibili per l’anello superiore della Curva Sud e sono prossimi all’esaurimento anche quelli per l’anello inferiore, per un totale di circa 3500 fedelissimi nel settore più caldo della tifoseria. L’atteso aumento della capienza dell’impianto, anche in via ufficiale, potrebbe aumentare la disponibilità di posti in Curva Sud. Quest’oggi, invece, per la precisione nel pomeriggio, la squadra giallorossa si ritroverà a Paduli dopo aver goduto di due giorni di relax, successivi alle tre settimane di ritiro precampionato. Baroni riprenderà il suo lavoro di cesello tattico e di preparazione fisica degli atleti a sua disposizione, anche in vista del test match di domani a Vasto, quando alle 17, all’Aragona i giallorossi affronteranno la Vastese, formazione che militerà nel prossimo torneo di Serie D.
Articolo pubblicato il giorno 2 Agosto 2017 - 09:57