Quattro progetti diversi, tutti di imprenditori non irpini, che mai come questa volta sta valutando in maniera attenta. La caccia al socio da parte di Walter Taccone non è affatto terminata. Anzi. Lontano da occhi indiscreti e persino dalla sua dimora estiva di Torchiara, il patron ha trascorso diversi giorni tra Lazio, Liguria e Campania per confrontarsi con i possibili acquirenti. Si tratta di interlocutori con i quali il presidente continuerebbe ad avere una compartecipazione in società. A cambiare, a seconda della scelta, sarà il ruolo. Con Giovanni Lombardi, ex presidente di Casertana, Scafatese, Cavese e Benevento, ad esempio, Walter Taccone finirebbe in minoranza contribuendo alla causa biancoverde al massimo per il 30%. Al suo ridimensionamento farebbe da contraltare la leadership dell’imprenditore nativo di Capua con interessi nel campo della sanità (sta trattando con Taccone anche la clinica Santa Rita), dell’edilizia, dell’editoria (è proprietario de «la Città» di Salerno) e del turismo alberghiero. Nei giorni scorsi, da Salerno, era rimbalzata l’indiscrezione che insieme a Lombardi potesse esserci pure Antonio Affinita, ma il presidente degli industriali di Benevento ha nelle ultime ore legato il suo marchio alla squadra giallorossa facendo capire di non avere intenzione di investire in Irpinia. Un’altra offerta per la maggioranza è stata avanzata da una delle due cordate laziali. Con Enrico Preziosi, attuale presidente del Genoa, e un’altra cordata del basso Lazio, invece, Walter Taccone continuerebbe a vestire la carica di presidente con una quota di maggioranza ma acquisterebbe un socio con il quale condividere spese, responsabilità e oneri. Pur senza esprimere pareri, ma confermando le trattative, Taccone ha fatto intendere che la strada che porta al concittadino Enrico Preziosi sarebbe quella più gradita. Non a caso con il patron del Grifone il contatto telefonico è costante ma ad ostacolare la trattativa è la cessione del club ligure. Il discorso, in un senso o nell’altro, potrebbe sbloccarsi dopo ferragosto anche perché Taccone vorrebbe trovarsi con un socio al fianco prima dell’inizio del campionato e, possibilmente, nelle battute finali del mercato dove la strategia è stata comunque già definita. Anche senza mutamenti societari, Walter Novellino avrà a disposizione almeno tre volti nuovi: un difensore, un centrocampista e un attaccante. Il primo, salvo clamorosi ripensamenti, sarà Riccardo Marchizza al quale il Sassuolo farà scattare il semaforo verde nel giro di una settimana. In mediana, ieri mattina, Enrico Preziosi ha garantito il ritorno in prestito di Omeonga ma ha pure ribadito che Morosini ha scelto di andare alla Virtus Entella. Di conseguenza per la punta, in attesa che i saldi entrino in vigore dopo ferragosto, è stato riaperto il discorso con il Benevento per Karamoko Cissè, 29enne che Giovanni Lombardi conosce bene per averlo avuto sia a Caserta che a Benevento. Sul fronte delle uscite si profilano le partenze di Fabrizio Paghera e William Jidayi. Ad entrambi la società ha comunicato che non rinnoverà il contratto e domenica prossima potrebbero addirittura restare fuori dalle convocazioni.
Articolo pubblicato il giorno 3 Agosto 2017 - 08:30