Ercolano. Si è concluso con una condanna a sei anni di reclusione il processo a Gaetano Colantuono, 39enne imprenditore di Ercolano noto nel settore della gastronomia.
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L’uomo era stato arrestato lo scorso settembre nell’ambito di un’operazione della Guardia di Finanza che aveva portato al sequestro di 122 chili di cocaina, per un valore di circa 30 milioni di euro.
La droga era stata trovata all’interno di un container proveniente da Panama, giunto in un deposito commerciale a San Giorgio a Cremano. Colantuono era stato arrestato mentre era intento ad aprire il container.
Al processo, il pm Luigi Santulli aveva chiesto una condanna a 16 anni di carcere. Il Gup Enrico Campoli ha invece emesso una sentenza più lieve, accogliendo la tesi difensiva sostenuta dall’avvocato Rosario Arienzo.
L’avvocato ha sottolineato l’ammissione dei fatti da parte di Colantuono e le sue precarie condizioni economiche, dovute anche alle pressioni della “malavita locale”.
Il commerciante aveva ricevuto pressioni dalla malavita locale
Colantuono è stato condannato a 9 anni di reclusione, pena base ridotta a sei anni con le attenuanti generiche e l’esclusione dell’aggravante di particolare gravità per il quantitativo di droga.
Esperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana.
